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Il dottor bacchetone, version du recueil napolitain


ANONYME, "Il dottor bacchetone"
in "Gibaldone de' soggetti da recitarsi all'impronto alcunij proprij e gl'altri da diversi, raccolti di D. Anibale Sersale Conte di Casamarciano, s. d., (n° 72)
Ms cote AA.XI.40, Biblioteca Nazionale, Napoli


IL DOTTOR BACCHET[T]O[NE]

Personaggi :

Dottore padre di Angela
Tofano servo
Odoardo fratello di Flaminia
Policinella marito di [P]impinella
Federico da sé
Aurelio da sé
Cassandro
Pascarello
[Giudice]
[Ladro]
Poveri stroppi e ciechi
Servi

Ro[bb]e :

Un canestro di pane
Vestito da sbricio per Federico
[S]danga, baston[e]
[d]ue borse
Un parato per lo ladro
Memoriale
Polis[e] e borsa
Boffetta, s[e]die, carte e dadi
Vestito da nobile per Policinella
Robbe coll'inventario
Argenti e p[o]lisa
Libri e spade per li Servi
Danari

[A]tt[o] prim[o] scena prima, Tofano sol[o]

[D]a casa del Dottore suo padrone con un cane[stro di p]ane per dare a poveri, ordinato cosi dal Dottore per ogni mattina, e loda la buon[a] vita del Dottore ; in questo

Scena 2, Policinella, [Po]veri e detto

Tofano li dispensa il pane, i Poveri ciechi [...] fanno loro contrasti, e doppo l[a]zzi ([vi]a tutti

Scena 3, Odoardo [so]lo

C[he] ha maritata sua sorella Flaminia con Aurelio, dando[li] 3000 scudi di dote, e non haverne altro che 2000, ma volersi fare impr[on]tare li d[ocat]i 1000 che li mancano dal Dottore, lodando la buona vita del detto, e ba[tte]

Scena 4, To[fano e] detto

Tofano fa lazzi da dentro, credendo che s[iano i P]o(ver]i, poi vien fuora in colera con una [s]danga, e li vuol dare, s'avvede ch'è Od(o)ardo, si scusa e gli domanda che vuole ? Odoardo li dice delli 1000 scudi, Tofano [p]romett[e far]glieli dare, e batte

[page 232]

Scena 5, [Dottore] e [detti]

[Dottore] fa complimenti con Odoardo, e doppo scena Odoardo dice a Tofano che facci il servizio promesso, T[o]fano lo dice al Dottore, qua[i]e risponde non have[r]li, e fanno loro lazzi tra il Dottore e Tofano, quale ne lo torna a preg[a]Re, et il Dottore dice che ci vuol pensare, Odoardo havendo inteso questo gli fa dire da Trofano che gli darà un pegno d'argento e gliene li farà polisa, se per tutto hoggi l'impronterà detti 1000 s[cudi, D]ottore gli fa rispondere che ci vuol pensare, Odoardo gli fa [d]ire [c]he li darà il cinque per cento, Dottore inteso questo monta in colera, dicendo non esser usurar[o], e per farli conoscere che vuol farli il piacere dice volerglieli dare fra una settima[na], bastandoli che solamente porti il pegno d'argento e li facci pol[i]sa di 1500 docati, quelli fanno loro maraviglia, poi Odoardo per il bisogno che ne tiene dice volerli per hoggi, Dottore dice che portando [il] pegno e facendo polisa di 1500 docati li darà li 1000 scudi, pero metà di dan[ari] e metà di robba smerciativa, Odoardo per il bisogno per complire si contenta, e via c[ol] Dottore per pigliare il pegno e far la scrittura Tofano appresso

Scena 6, Aurelio e Federico da sbriscio

Aurelio conosciutosi [co]n Federico e facendoli cerimonie li domanda perché vadi in quella forma, Federico li racconta haversi giocato tutta la robba e quando havea eredita[to] dal padre, e che adesso sta in miserie, e per vergogna se n'è uscito dalla padria, e poi li dice d'essersi invaghito d'una giovane che sta in quella casa (accennandone la casa del [D]ottore), Aurelio li promette con una sua invenzione di farcela ha[ver]e, e via tutti

Scena 8, [Dottore e To]fano

Dottore consegna a Tofano cinquecento scudi per [d]arli ad Odoardo di varie monete, che parte per essere scarse e parte per es[sere] monete non correnti ci mancano 50 scudi, poi gli fa l'inventario e gli consegna altri 500 docati di robba, per darli ad Odoardo, quale apprezzo di robba fa a gusto suo, non valendo la robba che dà per 500 ducati, né men[o...]co, e [d]oppo lazzi con Tofano, Dottore via, Tofano resta ; in questo

[Sc]e[na 9 Odoardo] e Tofano

Odoardo coll'argenti per darli in pegno, Tofano li [dà] il tutto secondo l'ha dato il Dottore, facendo la scimia del Dottore, Odoardo non contento [si la]menta gridando, et al rumore viene il

Scena 10, Dottore [e detti]

Dottore complimentando Odoardo, poi inteso il d[i] lui lamento si scusa, fingendo non haver visto la robba, et in quanto alli danar[i...] che [s]i contenti delli 50 scudi che ma[n]cano e che vadi da banchieri regi[ra]ndoli di [b]agatelle, che li cambiaran[no] d[etta] moneta scarsa e non corrente, ma che in og[n]i caso [pe]r la mancanza sempre se reigliarà detta moneta, poi [s]i piglia l'argento e la polisa di 1500 scudi, et entrano per vedere la robba, quale ritornano in casa, Tofano resta maravigliato del Dottore ; in questo

Scena 11, Policinella e Tofano

Scena a lor modo, e doppo scena Policinella via, Tofano resta ; in questo

Scena 12, Odoardo, Dottore e Tofano

Odoardo lamentandosi col Dottore che la robba vista non vale un scudo, e doppo lazzi via tutti

Scena 13, Aurelio, Federico e servi

Federico da gentil'huomo con servi appresso, domanda ad Aurelio che servono quei servi ? Aurelio dice per fai credere l'invenzion[e], e lo concerta a dire che sia un barone forestiero, e poi batte alla casa del Dottore

Scena 14, Tofano e detti

Aurelio dice a Tofano che ci sono 300 scudi per lui di regalo, se farà che Angela sia sposa di quel barone forestiero, Tofano promette, concertando tutti a faire a cortellate fintamente, quelli lo fanno, e Tofano chiama aiuto ; in questo

Scena 15, Angela e detti

Angela dalla finestra, Tofano li dice che venghi a basso a spartire, che come donna non ha pericolo, Angela fa sue difficoltà, facendo l'onesta, Tofano la prega di nuovo a calare, et Angela esce in scena ; in questo Federico finge di cadere Angela lo ripara da quelli, che fingono volerlo occidere, Federico l'abbraccia, et entrano in casa, quelli via e finisce l'atto primo

Atto secondo, [scen]a prima, [Dottore sol]o

Bacchettonescamente loda il cielo, dispre[zzan]d[o] la fragilità della vita humana ; in questo

Scena 2, Tofano e detto

Tofano gli racconta del b[aro]ne ferito che è in sua casa, Dottore si altera, poi sentendo che sia ricco si content[a], [et] entrano

Scena [3 A]urelio solo

Che per servire l'amico Federico non have att[e]so all'amore di Flaminia sua cara, e per parlarli batte

Scena 4, Flaminia e detto

F[a]nn[o s]cena [a]morosa, e poi entrano in casa

[page 233]

Scena 5, Dottore e Federico

Dottore dicendo al creduto barone p[e]rché non gli ha fatta vedere la ferita, poiché essendo lui medic[o] l'havri[a] curato, Federico dice haverci posto un vase di balsamo che si trovo in sacca, quale l'ha guarito, poi li [d]ic[e] essere barone d'un tal paese, fingendo grandezze, e poi li cerca la figlia in moglie, dicendo volerla controdotare di ventimila scudi, Dottore si contenta di darli la figlia, pero che essendo la dote di quella di trentamila scudi, vuole che anche lui la controdoti di trentamila scudi, Federico dice volerci pensare, e via, Dottore in casa

Scena 6, Odoardo solo

Lamentandosi del Dottore, ne dice male ; in questo

Scena 7, Ladro e detto

Ladro sentendo dir male del Dottore lo difende, affirmandolo per galant'homo, e mantenerlo con un bastone, Odoardo per osservar quel che siegue sfugge l'impegno, e fingendo andarsene si pone in un cantone, Ladro chiama

Scena 8, Tofano e det[t]i

Ladro li domanda del Dottore, e fatta scena a lor modo, poi Tofano chiama

Scena 9, Dottore e detti

Dottore, conoscendo il Ladro e vedendo che gli vuol parlare, ne manda con bel modo Tofano in casa, Tofano entra, et il Ladro dice al Dottore haver rubbato un parato di seta nuovo, che vale 300 scudi, e volercelo vendere per cento, Dottore si piglia il parato, e poi con riprenzioni e bacchettonerie vuol darli solo due scudi, mostrando farli gran servizio, Ladro doppo molte difficoltà per paura si contenta, si piglia li due scudi, e disperato parte, Dottore ringratia il cielo d'haver così salvato un'anima e tolta una vita dal pericolo della giustiti, Odoardo fa da parte sue meraviglie ; in questo

Scena 10, Cassandro, Dottore, et Odoardo da parte

Dottore riprende Cassandro della pretenzione di vinger la lite quando così chiaramente have torto, e doppo bacchettonierie Cassandro li dice che è povero, e l'[avv]ersario è ricco, e promette il Dottore che se farà vincerlo con tutto che habbia torto gli regalerà una borsa con 300 scudi, Dottore si contenta e si piglia la bor[sa, Cassandro via, D]ottore ri[ng]ratiando il cielo, che li dà d'aiutare un povero, dice ch'è grand'[e]lemosina far vincere a Cassandro la lite per esser povero, Odoardo fa da parte sue meravilgie ; in questo

Scena 11, Pascarello, Dottore, e Odoardo da parte

Pascarello malinconico, Dottore la consola, dicendoli che stia [al]legramente, che farà guarire il padre ammalato in due giorni, volendo darli una medecina che lo sanarà al sicuro, Pascarello li dice che havrebbe a gusto che il padre morisse, per ereditare la robba, e prome[t]te al Dottore di darli il terzo della detta robba, se lui per parte di guarirlo con quella medicina ci ponesse qualche cosa dentro venenata per ammazzarlo, Dottore promette di farlo, Pascarello vi[a], Dottore dice che anche questo è carità, per arricchire Pascarello che è un povero huo[mo], e via, [O]doardo sue meraviglie, e via, havendo inteso il tutto da parte.

Scena [1]2, Pimpinella sola

Sopra le sue [miserie, et haver fatto un memoriale] al Dottore, accioché li facci qualche elemosina ; in questo

Scena 13, Tofano e detta

Pimpinella lo prega per il memoriale, Tofano fa suoi lazzi di burla ; in questo

Scena 14, Dottore e detti

Dottore, havendo prima osservato che Tofano vuole burlare con quella, si fa avanti e lo sgrida con una correttione a fuggire il sesso feminile e la carne, poi lo fa ingenocchiare e domandar perdono a Pimpinella, facendolo baciare tre volte in terra, Pimpinella fatti lazzi gli dà il memoriale, Dottore lo legge e dice volerli fare l'elemosina dicendo a Tofano che si facci imparare la casa di quella, acciò possa farli l'elemosina segretamente senza vanagloria, Pimpinella l'impara la sua casa, e via Dottore e Tofano, resta Pimpinella ; in questo

Scena 15, Policinella [e] Pimpinella

Pimpinella li racconta tutto il seguito, Policinella fa suoi lazzi insospettito e geloso, poi la manda a pulir la casa, et entrano

Scena 16, Aurelio e Flaminia

Aurelio complimentando con Flaminia ; in questo

Scena 17, Odoardo e detti

Odoardo effetua il matrimonio tra quelli, Flaminia in casa, e loro per li capitoli via

Scena 18, Policinella e Pimpinella

Licenziandosi da Pimpinella, dicendo non volersi trovar presente alla venuta del Dottore, e finge partire, Pimpinella entra, e Policinella dice volersi nascondere sotto il letto per osservare gl'annamenti del Dottore, et entra di nascosto in casa

Scena 19, Dottore e Tofano

Dottore dice a Tofano che vuole imitare il cielo andando a visitare la povera Pimpinella per farli l'elemosina, et entra lasciando fuori [Tofano, quale] insospettito dice male del Dottore, [e] via

[page 234]

Scena 20, Dottore, [P]impinella, e Policinella sotto il letto (Camera)

Dottore e Pimpinella fanno loro scena, poi Dottore fa molti lazzi di bacchettoneria, e piano piano si va accostando con Pimpinella, e fatti molti lazzi si scuopre che per carità vuole stare con essa, e fatta scena Policinella esce con un bastone e batte il Dottore, quale fuggendo li c[a]scano polise et una borsa di danari, e finisce l'atto secondo

Atto terzo, scena prima, Dottore solo (Città)

Piangendo l'errore commesso, e d'esser stato vinto dal possen[t]e nemico della carne, ma assai più piange la borsa e polise ; in questo

Scena 2, Tofano e detti

Tofano li parla sopra il soccessoli, [D]ottore fa sua esageratione, dicendoli che l'habbia vinto il peccato, perché non portava adosso il cilitio, ma che per rimediare al male fatto vuole che sincome Tofano si è trovato presente al male, così anche si trovi presente al bene, dicendoli che vadi con lui, che vu[o]le che li facci una disciplina a sangue, e che li dia gagliardemente, acciò sia assoluto dal peccato, e che poi lui vuol fare un'altra disciplina a sangue a Tofano, per sgranarlo dalle di lui colpe, Tofano fa suoi lazzi, e fatta scena via

Scena 3, Federico solo

Volere entrare in casa d'Angela ; in questo

Scena 4, Angela e detto

Anziosa per veder Federico, s'incontrano, fanno scena amorosa, s'abbracciano et entrano in casa

Scena 5, Aurelio e Odoardo

Aurelio intese da Odoardo le furberie del Dottore, e come sia stato ingannato de i danari, havendosi [t]enuti l'argenti e polisa, e dell'inventario delle robe, che volea darli per cinquecento scudi, resta attonito ; in questo

Scena 6, Dottore, Tofano e detti

Aurelio e Odoardo, vedendo il Dottore, l'ingiuriano rinfacciandoli l'inganni, Tofano dice al Dottore che si difenda de quell'ingiurie e cartelli infamatorii, Dottore dice che con questo mezzo il cielo vuol perdonare li suoi errori, e ringraziando quelli entra con Tofano, quelli restano e risolveno andare alla giustitia, e via

Scena 7, Policinella e Pimpinella

Bastonando Pimpinella, quale si scusa che non ci ha colpa, poi Policinella con bel modo li leva la borsa e polise che cascorno al Dottore e li dice che, se venisse il Dottore, che lui non se ne cura, e per comprar da mangiar via, Pimpinella entra

Scena 8, Giudice, Odoardo et Aurelio e Sbirri

Giudice intende da quelli le furberie del Dottore, e che tenga mano a ladri, e gli dà Sbirri, acciò piglino i ladri, che poi lui castigarà il Dottore, e via tutti

Scena 9, Policinella [solo]
([C]amera di gioco con boffetta, carte, dadi e sedie)

Policinella vestito alla nobile, da cavalier frances[e], [dice] essergli rimasta una fede di 2000 scudi di più di quelli spesi al vestito et altre cose, e sono quelli che cascorno al Dottore, e dice voler giocare ; in questo

Scena 10, Federico e detto

Federico viene per giocare, e gioca con Policinella, quale a prima perde quasi tutto, e fa suoi lazzi, poi comincia a vincere e si ricupera tutto il perduto, e vince tutti li danari a Federico, quale maledicendo la fortuna parte, doppe haver perduto anche i vestiti, Policinella resta facendo lazzi d'allegrezza, e vestendosi colle robbe di Federico, poi chiama

Scena 11, Pimpinella e Policinella

Policinella li mostra la vincita, [et] allegri entrano in casa

Scena 12, Giudice, Aurelio, Odoardo e Sbirri che portano il Ladro ligato (Città)

Ladro confessa i suoi delitti, a quali ha tenuto mano il Dottore ; in questo

Scena 13, Policinella, Pimpinella e detti

Policinella e Pimpinella dicono che adesso che sono in buona fortuna saranno intesi dalla giustitia contro del Dottore, che gli ha perso la lite ingiustamente, e si fanno avanti al Giudice, contandoli il tutto, Giudice adirato fa battere dal

Scena 14, Dottore, Tofano e detti

Giudice rimprovera il Dottore, et il simile fanno tutti ad uno ad uno, Dottore restando convinto non sa che rispondere, et il Giudice gli confisca tutti li beni, e gli dà per castigo la carcere in vita ; in questo

Scena 15, Federico e detti

Federico spogliato vuole entrare in casa del Dottore per rivestirsi, i Sbirri l'impediscono, e lui domandando la causa dell'impedimento ? intende da Aurelio il tutto, e dice voler la moglie, e ch[i]amano

Scena Ultima, tutti

Si fanno li matrimonii tra Angela e Federico, Aurelio e Flaminia, poi donne per allegrezza pregano il Giudice a perdonare il Dottore, il Giudice lo perdona facendoli una correttione, e finiscono l'opera.




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